Ottobre 1842
Del mese di settembre voglio ancora annotare che il 29 David ha suonato i miei Quartetti a Mendelssohn, che passava di qui al ritorno dal suo viaggio in Svizzera. C’erano soltanto Hauptmann, che ora è Kantor alla Thomasschule, e Verhulst: un pubblico ristretto ma buono, che è parso impressionato favorevolmente dalla musica. Più tardi, prima di andar via, Mendelssohn mi ha detto che non trova le parole per dire quanto gli piace la mia musica. La cosa mi ha fatto molto piacere, perchè considero Mendelssohn il miglior critico: ha una lucidità che nessun altro musicista vivente possiede.
tratto da “Casa Schumann, Diari 1841-1844″
di Robert Schumann e Clara Wieck